Fondi Archivistici

L’Archivio, composto da centinaia di metri lineari di documenti, è la testimonianza dell’attività e della vitalità della Cgil milanese e lombarda e del suo profondo legame con il mondo della produzione, del lavoro e, in generale, col complesso della società locale dal secondo dopoguerra.

Di importanza centrale i fondi archivistici della Camera del Lavoro di Milano dal 1945 a oggi e della Fiom di Milano dal 1947.

Compaiono poi i fondi delle federazioni provinciali di categoria: bancari, edili, poligrafici, federbraccianti, chimici, elettrici, tessili, lavoratori del commercio, lavoratori della funzione pubblica.

Vi sono inoltre fondi di Commissioni interne e Consigli di fabbrica di numerosissime aziende metalmeccaniche dell’area milanese nonchè della Montecatini e Montedison, della Carlo Erba, e della Pirelli Bicocca.

Importante anche il fondo archivistico dell’Istituto Cotoniero italiano, ente economico nazionale, del quale faceva parte un dirigente del sindacato tessili.

L’attività della Cgil regionale lombarda è documentata dalla sua costituzione avvenuta nel 1968 sino a oggi, così come quella di alcune federazioni di categoria regionali.

Si trovano infine interessanti archivi personali di militanti e dirigenti sindacali.

L’Archivio del Lavoro aderisce al progetto "Archivi on line" promosso e finanziato dal Senato della Repubblica, che ha come finalità quella di formare un archivio virtuale dei fondi di personalità politiche, partiti e gruppi parlamentari per la consultazione degli inventari e dei documenti digitalizzati. Fa parte del progetto l’archivio di Giuseppina Re.

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